Igname, Chinese yam, Shan yao, Radice di Luce: tanti nomi per il super food miracoloso

chinese yam

In cinese shānyào, in giapponese nagaimo, in inglese chinese yam o  indian yam; della famiglia delle Dioscoreaceae e coltivato da millenni in Africa e Asia e successivamente anche in Sud America, ma  cos’è la radice di luce

Cos’è un Igname?

Gli ignami sono delle piante erbacee del genere Dioscorea, rampicanti perenni, presenti in natura come invasive, ma anche coltivate dall’uomo per il consumo alimentare dei loro  tuberi amidacei  in molte aree temperate e tropicali del mondo, specialmente in Africa, Asia ed Oceania.

Molto simile alle patate dolci (americane o africane), al taro, alla manioca e alla yucca sudafricana, l’igname è un tubero, chiamato più comunemente patata cinese, yam o con il nome giapponese nagaimo, che presenta  caratteristiche nutrizionali eccellenti. 

Rispetto alle suddette specie di tuberi, l’Igname ha una scorza esterna molto più dura e non edibile, simile alla corteccia; i più famosi Ignami cinese e giapponese hanno polpa bianca ma in Africa e Sud America ne possiamo trovare anche molte altre specie tendenti al giallo e all’arancione.

 

Benefici e proprietà della patata sacra Shan yao 🍠

Il nome cinese dello yam parla da solo: shānyào 山藥 ossia “Medicina di montagna”

A livello nutrizionale l’igname, pur essendo un tubero, è ricco di proteine, vitamina B, vitamina C, manganese, potassio e fibra alimentare; per questo soprattutto in alcune zone dell’Africa- rappresenta la base dell’alimentazione locale, ma è molto amata nella cucina di  Cina, Giappone, Corea e Vietnam. 

🥔 La “patata sacra” è stata da sempre impiegata come elemento miracoloso e medicinale fin dagli antichi aztechi, ma ha trovato il suo massimo impiego soprattutto nella medicina cinese 中药, dove lo Shān yào è utilizzato per creme e integratori alimentari.

Si attribuiscono all’igname proprietà benefiche antinfiammatorie e analgesiche per disturbi legati a stomaco, milza, polmoni e reni, contro l’inappetenza, la diarrea cronica, l’asma, la tosse secca, il diabete e come sostituto alle terapie ormonali durante la menopausa.

Il termine “radice di luce”, attribuito alla Dioscorea batatas (LichtYam), deriva dalle ricerche spirituali di Rudolf Steiner, che nel 1920 la descrisse come “l’unica pianta sul pianeta avente la capacità di raccogliere e conservare “l’etere di luce“ nella sua parte sotterranea in quantità così elevata”.

Secondo la scienza dello spirito infatti l’assorbimento e la produzione di luce sono elementi vitali per la salute fisica e psichica dell’essere umano. 🧘‍♀️


igname radice di luce super food“Il mercante Fanli soggiornò nella città di Liushi e la bella Xishi assaggiò l’igname. La figlia debole e malaticcia del signor Bai, nel villaggio di Hu, si trasformò in una bella e vigorosa damigella dopo aver mangiato l’igname”

(Racconto cinese)

Igname o Radice di Luce in cucina: tororo, shānyào e yang ma

Come detto, in Africa la Dioscorea batata è per molte popolazioni una fonte primaria di sostentamento, ma è in Asia che l’igname è davvero apprezzato a livello culinario, soprattutto in Cina, Giappone, Corea e Vietnam, dove viene sfruttato in molte ricette.

Solamente l’igname asiatico può essere consumato anche crudo, le altre patate dolci devono obbligatoriamente essere cotte per essere commestibili.

La pelle/buccia non è edibile, mentre la polpa (grattugiata o affettata) viene solitamente consumata in Asia liscia, come contorno, o aggiunta ad altri alimenti come ad esempio le tagliatelle  soba. 

🍜 I Soba sono dei noodle di farina di grano saraceno molto diffusi in Giappone, si tratta di un piatto  senza glutine  tradizionale e gustoso, ma che spesso rischia contaminazioni a causa della presenza di salsa di soia (fermentata con frumento) all’interno dell’acqua di cottura come sostituto al sale.

🇯🇵🍚 In Giappone la purea mucillaginosa ottenuta grattugiando varietà l’igname cinese o giapponese è detta  “Tororo”  e viene spesso unito ad altri ingredienti come il brodo tsuyu (salsa di soia e dashi), wasabi o cipolle verdi e mangiato con il riso, a cubetti sul pesce (yamakake) o sui noodle (tororo udon / soba).

Il Tororo viene anche usato come legante in diversi impasti, tra cui il famoso okonomiyaki.🍳

🇨🇳🍲 In Cina l’igname è detto shānyào  (山药;山藥)  e consumato crudo, al vapore o fritto, aggiunto a zuppe salate o addolcito con una salsa ai frutti di bosco.

🇰🇷🍠 In Corea sono diffuse  2 diverse tipologie di igname : una tubolare “dritta” detta jang ma e una “ a grappolo detta danma. Vengono per lo più consumati crudi con acqua e latte o yogurt a creare la bevanda majeup, oppure al vapore con salse di accompagnamento.


Ora non ci resta che assaggiare l’igname o chinese yam, il tororo sui soba, bere un majeup, spizzicare qualche shānyào fritto o lasciarci curare anima e corpo da questa magica patata sacra!

Pronti?! Buon viaggio!

*Per approfondimenti cosigliamo: www.scuolatao.com/wp-content/uploads/2017/07/ALIM2016_DioscoreaIgname_Manieristi.pdf

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