Vacanze in Emilia Romagna? Magari un giretto a Bologna per pranzo o cena?
Una sosta in Emilia Romagna è d’obbligo in ogni stagione, sia che si tratti di una gita al mare -magari sulle coste riminesi dell’adriatico- che di un’occasione culturale tra i mosaici di Ravenna, i portici di Bologna o di una gita ai lidi estensi.
Una delle regioni più belle d’Italia, ma soprattutto una delle più GOLOSE.
La cucina emiliana e romagnola è infatti una delle più caratteristiche ed amate, offre piatti indimenticabili dall’antipasto fino al dessert.
Come sempre cercheremo di analizzare i piatti tipici romagnoli e bolognesi per una gita enogastronomica gluten free da veri local, ma non sarà facile!
Il glutine -purtroppo per il celiaco e per fortuna per tutti gli altri- la fa da padrone nella patria della lasagna e del tortellino, ma non ci lasceremo scoraggiare!
Quali sono i piatti tipici bolognesi? Quanti sono senza glutine?
I piatti tipici emiliani e romagnoli comprendono:
- LE LASAGNE ovviamente quelle classiche sono al ragù, ma ne esistono anche di verdi o “bianche”. La pasta all’uovo tra uno stato e l’altro contiene glutine, ma a casa potrete riuscire a riprodurla degnamente acquistando sfoglie gluten free.
- CAPPELLETTI e TORTELLINI entrambe paste all’uovo ripiene (che quindi contengono glutine) spesso confuse tra loro.
Per i tortellini servono lombo di maiale, mortadella, prosciutto crudo, parmigiano Reggiano, uova e noce moscata; per i cappelletti invece un frullato di carni bovine o suine, uova e verdure miste. Inoltre il tortellino è emiliano, il cappelletto invece è considerato romagnolo.
- TORTELLI e TORTELLONI, entrambi ravioli di pasta ripiena, i tortelloni sono praticamente dei tortellini giganti, mentre i tortelli sono piatti e quadrati. Anche in questo caso NON sono senza glutine ovviamente.
- LA ZUPPA IMPERIALE è un caldo primo piatto in brodo a base di semolino. Il semolino -per chi non lo sapesse- viene prodotto dalla macinazione delle semola di grano e contiene glutine; esiste un semolino di riso senza glutine, ma è molto meno compatto, viene usato per lo più per preparare di creme o dessert.
- LE TAGLIATELLE tipica pasta all’uovo bolognese, rigorosamente fatta a mano, condita con il ragù per lo più ma non solo. Fare la pasta fresca senza glutine in casa non è affatto semplice, ma si può provare! In alternativa potete ovviamente acquistare delle buonissime tagliatelle senza glutine (spesso anche senza uova) in un qualsiasi supermercato o negozio gluten free.
- IL RAGÙ di cui abbiamo già parlato è un sugo SENZA GLUTINE a base di carne trita e passata di pomodoro, talvolta ingolosito con pezzi di pancetta o salsiccia. 😉
- I PASSATELLI, serviti in brodo o asciutti, sono una pasta “estrusa” a base di pane raffermo (potete provare a farli con del pane senza glutine, il risultato non è affatto male), parmigiano, noce moscata e -da non dimenticare- la scorza di limone!
- LA GALANTINA di pollo è SENZA GLUTINE. Un secondo piatto a base di carni bianche farcite, uno dei grandi classici della cucina bolognese che richiede buona abilità ai fornelli ma offre un risultato sicuramente molto sfizioso.
- CRESCENTINE o TIGELLE (diffuse in tutta l’Emilia ma originarie di Modena) invece ovviamente sono composte da un impasto di acqua e farina e quindi non sono adatte ai celiaci.
- LA PIADINA a tutti nota, a prescindere dalla farcitura scelta, contiene anch’essa glutine.
- I CASCIONI O CASSONI non possono essere mangiati anche loro dai celiaci in cerca di qualcosa da mangiare a Bologna, ma sono davvero tipici.
- GNOCCO FRITTO neanche, contiene glutine, ma se siete fortunati e viene servito con salumi senza glutine e formaggi potete per lo meno mangiare quelli (se vengono usati piatti separati, quindi potete farlo presente al cameriere).
- IL FRIGGIONE è un contorno tanto semplice quanto buono a base di cipolle bianche, pomodori pelati, strutto, sale e zucchero; richiede una cottura lunghissima ma è 100% GLUTEN FREE.
- Le POLPETTE sono un piatto diffuso in tutta Italia secondo ricette diverse, quelle alla bolognese sono generalmente servite con sugo e piselli e realizzate tradizionalmente con gli avanzi del bollito. Come tutte le polpette (sia di carne che vegetariane) potrebbero essere senza glutine come no; è necessario chiedere se è stato usato del pane nell’impasto o per la panatura.
- COTOLETTA ALLA BOLOGNESE, detta COTOLETTA PETRONIANA è una cotoletta milanese (quindi impanata e con glutine) con un ulteriore plus: il fatto che -una volta cotta- viene poi fatta passare in forno sovrastata da prosciutto crudo e parmigiano.
- LA TORTA DI RISO dulcis in fundo è un dolce tipico emiliano, spesso chiamato “torta degli addobbi”, senza farina e quindi SENZA GLUTINE… buonissima!
Prodotti tipici bolognesi: quali sono senza glutine?
Parlando di prodotti tipici della zona di Bologna sono certamente molte di più le possibilità senza glutine tra cui scegliere.
Ecco qualche esempio:
- Il Parmigiano Reggiano è senza glutine per esempio, è anche senza lattosio tra l’altro.
- La mortadella IGP di Bologna non contiene glutine così come tutti i salumi di buona qualità.
- Tutti i vini dei colli bolognesi ovviamente sono ottimi per il celiaco e non solo; per bere senza glutine in compagnia il Pignoletto è perfetto!
- L’uva Saslà è tutelata Slow Food e coltivata solamente sui colli bolognesi.
- Lo Squacquerone è un formaggio a pasta morbida del tutto gluten free.
- L’Asparago verde di Altedo Igp ovviamente.
- Anche l’aceto balsamico di Modena è senza glutine.
- Perfetto anche il condimento tipico detto Saba o vin cotto è usato in cucina un pò come glassa di aceto balsamico senza glutine oppure nella preparazione di alcuni dolci.
Avete capito cosa mangiare senza glutine a Bologna? Non è molto ma sarà sicuramente MOLTO buono!