Cucina senza glutine a Roma: cosa mangiare?

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Avete in programma una visita alla Capitale e volete gustare piatti tipici laziali nonostante la celiachia? Ecco quali piatti scegliere per un celiaco in viaggio, senza rinunciare alla vita da “local”.

Mangiare senza glutine a Roma? No problem.

Vediamo insieme alcuni piatti tipici romani naturalmente gluten free tra cui scegliere.

Partiamo dai piatti laziali con verdure gluten free

0️⃣1️⃣ I Carciofi alla giudìa e i famosi Carciofi alla romana sono entrambi senza glutine. Si tratta di 2 ricette diverse, entrambe a base di  carciofi ( quelli romani ovviamente, ossia le Mammole* o Cimaroli ) che differiscono per l’uso dei sapori e soprattutto per le modalità di cottura: i carciofi alla giudìa sono fritti e croccanti, quelli alla romana invece hanno un ripieno di aglio, prezzemolo e mentuccia* e sono stufati a fuoco lento, anziché fritti.

0️⃣2️⃣ Fagioli con le cotiche sono un piatto un po’ pesantino, ma comunque tipico e gluten free: contengono infatti solo legumi (i fagioli), cotenna di maiale, pomodoro, cipolle e odori. Se ordinate il piatto a ristorante chiedete ovviamente che vi venga servito senza pane o -eventualmente- con in accompagnamento del pane senza glutine.

0️⃣3️⃣ Puntarelle alla romana sono un contorno senza glutine difficile da trovare al di fuori del Lazio. Un’insalata gluten free, fresca e stagionale (le puntarelle sono una verdura tipica primaverile), mangiata cruda e condita con olio, aglio, aceto, sale, pepe e un immancabile pizzico di acciuga.

0️⃣4️⃣ Pomodori ripieni con il riso sono un primo piatto leggero e delizioso. Sono ovviamente senza glutine perché contengono solo pomodoro, riso, aglio e odori; i pomodori ripieni di riso sono un piatto anch’esso stagionale, questa volta estivo, la cui buona riuscita dipende infatti dalla maturità e dolcezza del pomodoro fresco.

0️⃣5️⃣ La Vignarola è un piatto gluten free, facilmente trasformabile anche in vegetariano o vegano, se privato di alcuni ingredienti marginali. La vignarola romana è fatta principalmente con piselli e fave, accompagnate da carciofi, cipolle e mentuccia*, poi ingolosite con pezzetti di pancetta e pecorino* a scaglie.

0️⃣6️⃣ Il Tortino di alici e indivia ha origine ebraico-romana e viene preparato seguendo diverse ricette, con o senza patate, con le olive e l’uvetta…etc ma in ogni caso si presenta sul piatto in modo sempre molto invitante ed è senza glutine!

Piatti tipici romani a base di carne – Gluten Free

0️⃣7️⃣ Abbacchio e Scottadito sono due secondi piatti tipici pasquali a base di carne di agnello che non contengono glutine. Differiscono tra loro in quanto l’agnello “scottadito” specifica una modalità di cottura alla griglia della carne ovina, che predilige di essere gustata ben calda; mentre l’”abbacchio” specifica la tipologia di animale in sé, a prescindere dalla ricetta: un agnello da latte che non ha ancora iniziato a brucare l’erba. La ricetta dell’abbacchio alla romana è molto semplice e caratterizzata dall’aggiunta, a fine cottura in forno, di acciughe dissalate, diliscate e pestate.

0️⃣8️⃣ Il Quinto quarto è una pietanza antica, di tradizione contadina, a base di frattaglie gluten free. Il nome allude al fatto che non comprende nessuno dei 4 tagli di carne considerati “nobili” dell’animale, ma solamente il 5° (un quarto circa) che rappresentava una volta “gli scarti”, oggi considerati prelibati.

0️⃣9️⃣ I Saltimbocca alla romana NON SEMPRE sono senza glutine! È necessario chiedere perché la carne di vitello viene tradizionalmente condita con prosciutto crudo (unico salume sempre senza rischi per il celiaco) e salvia, ma potrebbe essere precedentemente infarinata! Chiedete prima di ordinare!

1️⃣0️⃣ La Coda alla vaccinara, è un piatto senza glutine molto povero tipico della cucina romanesca dei Vaccinari (coloro che allevavano buoi): coda di bue stufata con sugo e verdure.

1️⃣2️⃣ La Porchetta è un piatto diffuso non solo a Roma, ma un po’ in tutto il centro Italia. La porchetta è un alimento gluten free perché realizzato con ingredienti molto semplici: un maialino intero, svuotato, disossato e condito con sale, pepe e semi di finocchio. Spesso la porchetta viene mangiata come farcitura all’interno di un panino, ma è possibile richiederlo anche “al piatto” oppure potete portarvi un panino senza glutine da casa 🙂

1️⃣2️⃣ Le Animelle sono le ghiandole salivari di ovini e bovini (per lo più si mangiano quelle di vitello) cotte in padella o fritte. Le animelle in padella sono senza glutine, mentre quelle fritte -essendo impastellate- contengono invece glutine.

1️⃣1️⃣ Anche la Trippa è senza glutine. Cucinata differentemente a seconda delle zone d’Italia, è un piatto molto diffuso che -nella sua versione “alla romana”– è al pomodoro con cipolle, pecorino romano e ovviamente menta.

Prodotti tipici senza glutine a Roma

Ciò che davvero fa la differenza nelle migliori ricette regionali Italiane spesso sono i prodotti tipici locali.

 Mangiare male in Italia è praticamente impossibile , la qualità e provenienza di alcuni ingredienti fornisce però quel valore aggiunto che distingue i piatti tipici di ogni regione rispetto alle altre.

I prodotti tipici senza glutine a Roma e nel Lazio in genere sono molti, questi quelli più adatti a un celiaco:

  • la Mentuccia è una varietà della menta classica dalle foglie più piccole e dal sapore più delicato.
  • Le Mammole, carciofi senza spine né peluria interna dalla forma sferica e compatta.
  • Il Pecorino romano.
  • Le Coppette della Ciociaria, strisce di carne essiccata aromatizzata con finocchietto, peperoncino e pepe, originariamente preparate con carne di cavallo, ma oggi preparate anche con carne di suino o bovino.
  • Le olive di Gaeta.

A Roma senza glutine… anche a casa propria

Come spesso accade per l’alimentazione fuori casa di un celiaco, molti piatti vengono contaminati oppure vengono resi “contenenti glutine” da un semplice passaggio o ingrediente, facilmente sostituibile con alimenti senza glutine a casa, senza intaccarne il risultato finale.

Facciamo qualche esempio.

Se cercate la pizza al taglio (la “Pinsa”) senza glutine a Roma, non la troverete facilmente, e non riuscirete a cucinarla con semplicità nel forno di casa. Ma tutto ciò che è invece impanato o infarinato può essere riprodotto a casa sostituendo pane e farina con farine senza glutine (ad esempio la farina di riso) oppure pangrattato senza glutine.

Gli Arancini al telefono o Supplì sono due esempi di piatti tipici romani, molto semplici da cucinare anche a casa ed anche  un ottimo modo per riciclare il risotto avanzato ed evitare gli sprechi alimentari! 

Sarà sufficiente sostituire la panatura esterna con pangrattato gluten free o farina di mais.

Buon appetito!

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