Il Sidro di mele è una bevanda molto antica, addirittura se ne fanno risalire le origini a prima dell’anno zero, ma di cui -purtroppo- in Italia non siamo grandissimi consumatori.
In molti paesi esteri (ad esempio in America, in Inghilterra o nel nord Europa) potrebbe capitarvi di chiedere in un pub una birra senza glutine e di ricevere automaticamente un sidro di mele o pere.
Cos’è il sidro di mela?
Il sidro di mele francese è uno dei più famosi, ma sono presenti grandi produttori anche in Polonia, nel Regno Unito, in Irlanda, Stati Uniti e Canada.
In UK vengono prodotti circa 600 milioni di litri di sidro all’anno, inutile dire che gli inglesi ne siano anche evidentemente degli affezionati consumatori. 🙂
In Italia il sidro di mela viene prodotto principalmente in Trentino, sulle Dolomiti, in Valle D’Aosta, in Alto Adige e sull’Appennino Tosco-Emiliano.
Non tutte le mele sono idonee alla produzione del sidro, sono considerate “perfette” le Cider Apple, ma vengono usate anche altre specie e/o il mix di più di una per calibrare al meglio il gusto e la consistenza del risultato finale.
Sidro di mele: grado alcolico e gusto della birra gluten-free
Non è poi così strano che il sidro venga associato alla birra e spesso etichettato come “birra senza glutine”, infatti -per quanto gli ingredienti che lo compongono siano totalmente diversi- aspetto, frizzantezza e gradazione alcolica sono molto simili.
Il grado alcolico del sidro di mela varia infatti tra i 2 e gli 8 gradi , il gusto in media è un po’ più dolce rispetto alla birra, ma se scegliete un sidro di mela secco, il gusto risulterà una via di mezzo tra un prosecco e una birra.Il gusto del sidro -così come accade anche per vino, birra o sakè- cambia molto in base a fattori climatici, zona di produzione, frutto scelto e tempistiche di fermentazione.
Il sapore cambia ovviamente anche tra un sidro dry o sweet (secco o dolce, come per i nostri spumanti); il colore del sidro varia generalmente da un giallo chiaro, all’arancio fino al bronzo (proprio come la birra); può avere un aspetto torbido e ricco di sedimenti (sidro non filtrato) oppure chiaro e trasparente.
Tra i sidri chiari il più noto è certamente il white cider, che però -a differenza della Birra Blanche– è un sidro quasi incolore ma con tasso alcolico abbastanza alto.
Quanti tipi di Sidro esistono? Sono tutti Gluten Free?
Non esiste un unico “Sidro” sono molte le tipologie in commercio a seconda del frutto da cui ha origine la fermentazione ma non solo.
🍎 Sidro di mela
Sicuramente il più noto, forse potremmo definirlo “l’originale”.
Ne esistono più varianti esattamente come accade con il vino, il sidro di mele è infatti talvolta chiamato anche vino di mele.
In USA e Canada il sidro assume nomi diversi a seconda della gradazione alcolica: da apple juice e hard cider fino a apple wine, un sidro di mele a cui vengono aggiunti zuccheri o altra frutta per una seconda fermentazione, aumentando così la gradazione alcolica.
🍐 Sidro di pera
Anche noto come Perry (in UK) o Poiré (in Francia) è prodotto partendo ovviamente dalla fermentazione delle pere ed è diffuso per lo più in Francia, Québec, Spagna, Svezia, California e Gran Bretagna. La gradazione alcolica di questo sidro non scende mai sotto i 3° (dato il frutto più zuccherino da cui nasce), ha un gusto caratteristico e spesso un colore più chiaro.
❄️ Sidro di ghiaccio
Prodotto tipico del Quebec questo particolare sidro di mele viene prodotto con frutta “congelata”, ossia lasciata all’aperto in inverno. Il processo successivo di pressatura è molto più lento ed anche il gusto finale ovviamente ne risente. Il sidro di ghiaccio viene oggi prodotto anche in Italia, sulle Dolomiti.
🏔 Sidro di mela alpino
Semplicemente il nome italiano di tutti quei sidri di mela prodotti in montagna (Dolomiti, Trentino Alto Adige…).
🥃 Calvados
Il Calvados non è un tipo di Sidro bensì un distillato prodotto partendo da quest’ultimo. Un’acquavite prodotta dal sidro di mela per lo più in Normandia (una delle grandi patrie del sidro di mela).
Il Calvados del Domfrontais è prodotto distillando 70% mele e 30% pere.
🍸 Cocktails senza glutine a base di sidro
Sono già moltissimi Cocktails senza glutine tra cui scegliere, ma perché non provare qualche nuovo mix anche con il sidro di mela?!
Il sidro da solo è perfetto come aperitivo gluten free o come bibita fresca nelle calde giornate estive, ma anche in aggiunta ad altri alcolici gluten free può dar vita anche a dei cocktails post dinner o long drinks non male.
Ecco qualche esempio/spunto per drink alcolici e gluten free:
- Sidro Spritz (sostituendo il prosecco con il sidro di mela):
- Sidro di mele con Vermouth;
- Cider Sandria;
- Con Rum e limone;
- Con Burbon e Cognac;
- Con il Gin;
- Margarita con sidro e melograno;
- Con il prosecco per un aperitivo leggero;
- Con Tequila, menta e zenzero (una via di mezzo tra Mohito, Moscow Mule e Margarita).
Le possibilità sono ovviamente infinite: unico limite la fantasia umana e un occhio di attenzione alla celiachia!